L’ascensore a Viale Nervi bloccato a causa della morosità degli inquilini e non per un guasto
L’ascensore di Viale Nervi è stato bloccato dalla ditta che ne gestisce la manutenzione, incaricata dagli inquilini e non dall’Ater, a causa di un’ingente morosità. Pertanto, la notizia che imputa la causa del blocco alla mancata riparazione di un guasto da parte dell’Ater, rilanciata sui social network da una testata online locale, è falsa ed infondata.
L’amministratore dell’autogestione, la particolare forma di gestione degli spazi comuni negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, è stato informato tempestivamente sulle cause che hanno determinato il blocco.
La ditta che gestisce la manutenzione ha bloccato la stessa in conseguenza della forte morosità; in assenza di manutenzione l’attivazione dell’ascensore sarebbe illegale, in conseguenza di ciò l’Ater è stata costretta ad ordinarne il fermo.
Diversi inquilini ed il Presidente dell’Autogestione sono stati ricevuti sia dal Dirigente dell’Area Tecnica che dal tecnico addetto agli ascensori, che hanno puntualmente relazionato e comunicato le problematiche. Inoltre, il problema era stato trattato pubblicamente da “il Giornale di Latina” nell’articolo di Andrea Lucidi “Siamo segregati in casa” l’Ater con le mani legate: “Debiti per 28mila euro, abbiamo dovuto bloccarli” pubblicato sabato 29 aprile.
Purtroppo a causa della morosità delle autogestioni, gli impianti fermi in tutta la provincia sono diversi. Ricordiamo che l’art. 6 del Regolamento delle autogestioni dell’Ater, redatto in base alla disciplina legislativa regionale sull’erp, prevede che la gestione dei servizi comuni, e quindi degli ascensori, sia a totale carico dell’autogestione, quindi degli inquilini.
Siamo fortemente dispiaciuti per il disservizio subito con il blocco degli ascensori, ancor più evidente in presenza di disabili, per questo l’Ente si sta attivando per mettere in relazione le parti per chiudere il contenzioso mediante l’estinzione del debito, non essendo ragionevole che l’Ente investa fondi propri per servizi che la legge mette a carico dei fruitori degli stessi.