Doppia vittoria dell’Ater al Consiglio di Stato, via libera alla realizzazione degli 87 alloggi in programma ad Aprilia

Accogliendo l’appello proposto dall’ATER, la V Sezione del Consiglio di Stato, con ordinanza n. 1497 del 05.04.2011, ha annullato l’ordinanza con cui il TAR Latina aveva confermato la già disposta sospensiva dell’aggiudicazione della gara per la progettazione esecutiva e la costruzione di 87 appartamenti da realizzarsi nel Comune di Aprilia.

Il TAR, nello scorso dicembre, aveva sospeso la stipula dell’appalto in considerazione dell’ormai prossima udienza di trattazione già fissata per il 27 gennaio scorso. Poi, svolta l’udienza, invece di decidere con sentenza sui profili di diritto dedotti dalle parti, il Collegio di Latina preferiva disporre, dopo ventuno giorni, una lunga istruttoria su alcuni motivi di impugnativa di natura progettuale, con conseguente rinvio dell’udienza al 14 luglio prossimo.
Ciò in contrasto con la grave emergenza sociale che si sta vivendo ad Aprilia, legata alla crescente domanda di alloggi per le famiglie più disagiate colpite dall’incombente crisi economica e occupazionale, come già denunziato alla stampa il 9 dicembre scorso dal Sindaco D’Alessio.
“Nel ricorrere al Consiglio di Stato ritenevamo – afferma l’Avv. Salvatore Scafetta, difensore dell’ATER – che la decisione del TAR di non revocare la sospensiva mancasse di un bilanciamento consapevole degli opposti interessi, prevedendo un sacrificio dell’interesse pubblico, proteso ad un’urgente realizzazione degli alloggi, davvero sproporzionato rispetto alle deboli esigenze lamentate dall’impresa ricorrente favorevole a paralizzare la gara fino all’esito finale del giudizio”.
La tesi difensiva è stata pienamente condivisa dal Consiglio di Stato che ha ravvisato nell’appello cautelare dell’ATER “profili di censura idonei a togliere fondamento all’impugnata ordinanza del TAR, per il prevalente interesse pubblico alla più sollecita stipulazione contrattuale, prodromica ad un rapido avvio e ad una pronta conclusione dei lavori di costruzione dei discussi alloggi per i cittadini più bisognosi”.
La posizione dell’ATER risultava, altresì, premiata dal Consiglio di Stato anche nell’altra causa discussa ieri e riguardante la medesima gara d’appalto, ove l’impresa terza graduata contestava la formula utilizzata per la valutazione dell’offerta “prezzo”, nonché un presunto contrasto tra bando e disciplinare riguardo ai criteri di calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Anche qui, la V Sezione, attestando la piena legittimità della normativa di gara e dell’operato della Commissione, con ordinanza n. 1495/2011, ha ritenuto non ravvisabili nell’esaminata istanza cautelare “profili di censura idonei a togliere fondamento all’impugnata sentenza, che va qui dunque confermata”.
“Accogliamo con piena soddisfazione le due decisioni del supremo Organo della Giustizia Amministrativa – così il Direttore Generale dell’ATER, Dr. Paolo Ciampi, e il Commissario Straordinario Avv. Antonello Tornitore – che, nel confermare la validità delle procedure seguite dall’Azienda, evitano di provocare ulteriori e dannosi differimenti per i lavori che, qualora non fossero stati sospesi da TAR, sarebbero potuti iniziare già a giugno 2010.
Così si potrà finalmente dare concreta ed attuale risposta alle esigenze abitative della città di Aprilia, in piena sintonia con la nostra mission istituzionale”.