Casa dello Studente, accordo per scongiurare la chiusura
Nei giorni scorsi si è tenuto presso l’Ater di Latina un incontro congiunto atto a chiarire la situazione della Casa dello Studente di Latina.
Erano presenti la Laziodisu nella persona del dott. Carmelo Ursino Commissario Straordinario, l’Ater rappresentata dal dott.Fabrizio Ferracci Commissario Straordinario, la CGIL di Latina con il Segretario Generale Anselmo Briganti e la Filcams CGIL con il Segretario Generale Patrizia Fieri ed il rappresentante degli studenti Manuel Santo.
Da tempo Laziodisu lamenta difficoltà economiche nella gestione della Casa dello Studente in base alle quali aveva optato per la chiusura della sede ed il trasferimento degli studenti in struttura alberghiera,alternativa non attuata poiché,a seguito dei rilievi effettuati, si è evidenziata l’incompatibilità della struttura rispetto le esigenze degli studenti e la sicurezza degli stessi.
A tutela del valore patrimoniale, sociale e culturale della struttura in oggetto e degli studenti che di essa usufruiscono, ed al fine di salvaguardare l’occupazione dei 6 lavoratori che prestano servizio come portieri ed addetti alle pulizie all’interno della stessa, è stato aperto di un tavolo di confronto tra istituzioni interessate e rappresentanti degli studenti e dei lavoratori al fine di vagliare ogni eventuale soluzione necessaria ad evitare la chiusura.
Nei vari incontri svoltisi si è concertato un intervento per la razionalizzazione dei costi e l’ottimizzazione servizi; l’effettivo risparmio verrà reinvestito da Laziodisu in collaborazione con Sviluppo Lazio, a vantaggio degli studenti mediante l’apertura di uno servizio denominato SPAZIO ATTIVO presso l’ex sede della Camera di Commercio di Latina finalizzato all’orientamento per la ricerca del lavoro e per l’autoimprenditorialità ( FastLab, CoWorking, Portafuturo Network), un’importante opportunità per tutti gli studenti di Latina, non solo quelli della Casa dello Studente.
Per quanto riguarda il servizio mensa la Laziodisu ha confermato che partirà dal 01 ottobre, temporaneamente presso la Casa dello Studente,e contestualmente ci si adopererà per trovare un sito adiacente all’università che consenta la consumazione dei pasti nelle vicinanze, permettendo agli studenti di ottimizzare i tempi della pausa pranzo.
Le parti soddisfatte dell’intesa raggiunta, nei prossimi giorni apriranno dei tavoli tecnici specifici affinchè tempestivamente vengano messi in atto gli impegni assunti.