A.T.E.R. efficienza e trasparenza al servizio dei cittadini

Giovedì 8 marzo, si è riunito in seduta straordinaria il consiglio di amministrazione dell’ATER per analizzare il contenuto degli articoli pubblicati dal quotidiano Latina Oggi. Gli stessi ipotizzavano la possibilità che alcuni lavori di manutenzione fossero stati pagati due volte, in particolare si faceva riferimento a due ditte pontine, una con sede a Priverno e l’altra invece a Sonnino per lavori eseguiti ad Aprilia e Formia.

La difficoltà riscontrata è stata quella di ricostruire le modalità di affidamento ed esecuzione dei lavori di manutenzione in questione, poiché dai dati riportati dal giornale (ubicazione dei lavori, sede legale delle imprese appaltatrici, importi) non è stato possibile individuare nessuno specifico intervento per incongruenza degli elementi riportati.
Il Dirigente dell’Area Tecnica Ing. Francesco Berardi ha presentato una relazione al C.d.A. nella quale, il responsabile dell’Area Tecnica, ha affermato che “non vi è stato nessun riscontro positivo alle fattispecie evidenziate negli articoli di stampa e tantomeno pagamenti effettuati due volte per il medesimo intervento”.
Pur facendo riferimento l’articolo ad un esposto presentato lo scorso anno, ad oggi, alcuna richiesta di documentazione è stata inoltrata all’Ater dalla Guardia di Finanza. In verità l’unica acquisizione documentale da parte della Guarda di Finanza è stata relativa ad un certificato medico presentato da un dipendente che, in coincidenza dell’assenza per malattia, si era recato in tribunale per prestare giuramento per un incarico di C.T.U. per il quale, peraltro, non era stata richiesta autorizzazione all’Ente.
Il C.d.A., in ogni caso, ha dato mandato al Presidente di farsi portavoce presso gli organi preposti della massima disponibilità dell’Ente a fornire ogni documentazione utile a sgombrare il campo da ogni eventuale dubbio che si potesse essere generato sull’operato dell’Ater. “Nei prossimi giorni – dice il presidente Sciscione – unitamente al Direttore Generale Dott. Paolo Ciampi chiederò un incontro al Comandante della Guardia di Finanza garantendo la massima disponibilità.
E’ evidente che qualora non dovessero emergere precise responsabilità, sarà nostro dovere agire per tutelare l’Ente dalle negative conseguenze d’immagine e patrimoniali che dovessero verificarsi in conseguenza di questa campagna di stampa”.